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Chamoisic Festival – Altra musica in alta quota. XV edizione
Dal 13 al 21 luglio torna Chamoisic, il festival di “altra musica in alta quota” diretto dal trombettista torinese Giorgio Li Calzi che da quindici anni colloca musica contemporanea, popolare, improvvisativa, sperimentale, e produzioni multidisciplinari in un contesto naturalistico d’eccezione: Chamois, a 1815 metri di altitudine nella Valle del Cervino, è l’unico Comune d’Italia in cui le auto non possono circolare, raggiungibile solo con la funivia o camminando lungo le strade poderali.
Il festival prevede quest’anno concerti in due comuni della Valle d’Aosta il 13 e 14 luglio (a La Magdeleine ed Etroubles) più due giornate full immersion a Chamois sabato 20 e domenica 21 luglio. Saranno ospitati concerti di artisti nazionali di grande talento musicale, assoluta rilevanza internazionale, con produzioni originali e live act inediti per la Valle d’Aosta.
Il programma si esprime con una proposta artistica “tutta italiana” che valica i confini di ogni genere musicale, in una dimensione innovativa che da sempre caratterizza il festival, coinvolgendo in primis le realtà del territorio valdostano.
Una nuova importante collaborazione è quella con il progetto ambientalista di rete Ballad for a Tree: sabato 20 luglio a Chamois faremo risuonare un larice.
“ITALIANI SENZA CONFINI”
Il tema edizione 2024 è “Italiani senza confini”, a sottolineare un programma che vede protagonisti esclusivamente artisti del territorio nazionale riconosciuti e apprezzati anche “oltre confine”. Il programma coniuga ritmi e sonorità differenti, creando mix innovativi e sorprendenti che non possono essere etichettati, per varcare così i confini tra i generi musicali.
Un suono sempre innovativo, anche se nato nel 1919, è quello del theremin, strumento musicale elettronico, che non prevede il contatto fisico del musicista; ne è protagonista il progetto OoopopoiooO di Valeria Sturba, giovane compositrice e polistrumentista attiva in progetti originali e membro dell’orchestra di John De Leo e di Vincenzo Vasi – musicista eclettico ed estroso, noto per il suo approccio unico alla sperimentazione e per le collaborazioni con Vinicio Capossela, Mike Patton, Roy Paci.
Domenica 21 luglio a Chamois oltre al theremin, strumento di cui sono considerati entrambi virtuosi e massimi esponenti, Vasi e Sturba porteranno di tutto nel loro parco giochi sonoro: violino, basso elettrico, tastierine, minisynth, giocattoli, pezzi di cartone, maiali di gomma, percussioni, rullanti, voci.
Per Chamoisic è sempre molto importante il rapporto con il territorio culturale valdostano e del nord-ovest: una produzione originale in tal senso è quella di sabato 20 luglio a Chamois con Aljazzeera VS Banda Musicale di Donnas: il trio jazz-rock Aljazzeera di Manuel Pramotton, Luca Lallo Mangani e Donato Stolfi, già collaboratore di Frankie Hi-nrg mc, di base tra Torino e la Valle D’Aosta, suonerà insieme alla Banda Musicale di Donnas (Comune al confine tra Piemonte e Valle D’Aosta) un concerto dirompente di brani arrangiati per un organico di 29 elementi della Banda di Donnas.
Il Festival vuole valorizzare le scuole musicali e di danza del territorio, ed è in quest’ottica che si colloca il concerto di Mamima Swan con la scuola Suono Gesto Musica Danza di Aosta, che sabato 13 luglio a La Magdeleine presenterà uno spettacolo fresco, spontaneo e trascinante, grazie anche al coinvolgimento diretto della platea, con un repertorio musicale che spazia dall’etnico al moderno, passando per sonorità più contemporanee.
Il progetto artistico riunisce un ensemble musicale, un laboratorio sonoro, un atelier itinerante dedicato alla danza come esperienza sociale e di partecipazione collettiva. Si è sviluppato così, negli ultimi vent’anni, Mamima Swan, progetto ideato dal musicista Matteo Cigna con l’obiettivo di riunire in un gruppo flessibile e dinamico le sensibilità creative dei docenti e degli allievi della scuola SuonoGestoMusicaDanza.
A Etroubles domenica 14 luglio sarà protagonista il gruppo Tencofamiglia, a reinterpretare il repertorio cantautorale italiano (i classici Endrigo, Gaber, Bindi e Tenco, ma anche autori più recenti, come Matia Bazar e Quintorigo) attraverso suggestioni sonore legate al trip hop, al neo soul e alla drum’n’bass e alla musica elettronica, utilizzando il jazz d’avanguardia come elemento amalgamante. I brani saranno decostruiti e destrutturati in forme aperte, spesso mantenendo solo il testo e parti della melodia originale, attraverso un processo di ri-composizione.
Altra produzione originale di Chamoisic in prima assoluta a Chamois la sera di sabato 20 luglio: un suono che gira intorno al jazz e che tocca diverse musiche del mondo tra America, Africa e Asia, sarà quello portato in scena dal duo composto dal percussionista brasiliano, da decenni di base in Italia, Gilson Silveira insieme al sassofonista Gianni Denitto: strumenti acustici e sequenze elettroacustiche create in tempo reale dai due musicisti in un dialogo costante tra aria e terra.
Sempre Gianni Denitto sarà protagonista di “Ballad for a Tree”, una performance di Massimo Bertolini, evento realizzato nell’ambito del Public Program del Padiglione Italia alla Biennale Arte 2024, curato da Luca Cerizza e promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Il progetto, in collaborazione con con We-Start e Padiglione Italia della Biennale Arte di Venezia 2024, coinvolge sette festival italiani di jazz. Sette sassofonisti lungo la nostra penisola suoneranno sotto un albero all’interno di un festival inserito in un ambiente di particolare interesse naturalistico, esibendosi per l’albero stesso e non per il pubblico. Sabato 20 luglio a Chamois Gianni Denitto farà risuonare un larice a Plan des Avaz, nei pressi del vecchio mulino (strada per La Magdeleine).
Ancora il 20 luglio a Chamois, in un immaginario che spazia tra folk, roots-rock e cantautorato, si colloca poi Swanz The Lonely Cat, autore, chitarrista e suonatore di banjo, frontman del gruppo Dead Cat in a Bag.
Non può mancare nel programma un DJ set per accompagnare un momento di relax, quest’anno in compagnia di Miss Lara, torinese, speaker e conduttrice radiofonica, conosciuta come “La voce della Metro di Torino”. Miss Lara è stata tra le prime donne DJ a Torino ad affermarsi negli anni ’90 in un ambito allora dominato da DJ maschi, collaborando con i più importanti nomi e le più prestigiose realtà di clubbing. Creerà per Chamoisic un set eclettico a base di colonne sonore, jazz, elettronica, r’n’b, d’n’b proponendo un sound molto ricercato e sempre al passo con i tempi fondato sull’idea di creare atmosfere sonore per “arredare” gli spazi con la musica.
Informazioni
chamoisic.com
Immagine in evidenza
Gianni Denitto, sabato 20 luglio a Chamois