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David Bowie. Fantastic voyage: i testi commentati

La notte del 10 gennaio 2016 la stella del rock registrata all’anagrafe come David Jones e nota al mondo come David Bowie ha concluso la sua orbita terrena e la sua luce ha repentinamente smesso di brillare, con uno di quei coup de théâtre di cui è sempre stato maestro indiscusso.
Nulla era trapelato della sua battaglia – ormai evidentemente perduta – con il cancro, che lo aveva assalito nell’estate del 2014.
“Blackstar”, suo 28° album di studio uscito due giorni prima della scomparsa, ha immediatamente assunto una luce diversa, si è rivelato per quello che in definitiva è: un testamento, l’ultimo atto di un uomo (prima ancora che un artista) che sta lottando disperatamente con la malattia ma sa di aver già perso la battaglia.
Bowie è stato – è, e resterà – uno dei grandi padri di quella che taluni chiamano musica rock, e altri preferiscono definire più ecumenicamente pop.
In cinquant’anni di carriera ha attraversato (quasi) tutti i generi e alcuni ha contribuito a crearli.
Musica potente, contrassegnata da testi talora misteriosi e di ardua decifrabilità.
Del resto, lui è sempre stato un maestro nel mandarti fuori strada, disseminando nei suoi testi molteplici riferimenti e facendo ampio uso della tecnica del “cut-up” di ispirazione burroughsiana.
Esiste però una continuità di fondo nell’opera di Bowie e, come egli stesso ha ammesso, “in fondo alla fine ricorrono sempre gli stessi temi, che poi sono i miei interessi”.
Non può che essere questo, pertanto, il punto di partenza per “decodificare” le liriche di un artista che ha saputo dare una brillante forma artistica ed estetica alle proprie ansie e ai propri travagli esistenziali.
Questi, a sua volta, erano i medesimi conflitti vissuti dai suoi fan; e Bowie, in tutti questi anni, non ha mai smesso – e non smetterà mai, nemmeno dopo la morte – di offrir loro quel conforto riassumibile nel metaforico abbraccio con cui concludeva i concerti degli anni Settanta: “You’re not alone!”.

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David Bowie. Fantastic voyage: i testi commentati
di Francesco Donadio (Autore)
Copertina flessibile: 612 pagine
Editore: Arcana; 2 edizione (17 novembre 2016)
Collana: TXT
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8862319347
ISBN-13: 978-8862319348
Peso di spedizione: 821 g

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