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Festival di Chitarra Classica Homenaje 2022 - II edizione

Festival di Chitarra Classica Homenaje 2022 – II edizione

sabato 3 settembre, ore 20
Sala dei Giganti – Palazzo Liviano – piazza Capitaniato

Torna al Festival di Chitarra Classica Homenaje David Russell: conosciuto e apprezzato da generazioni di chitarristi e amatori di questo strumento per la sua sensibilità musicale e artistica, è stato insignito di numerosissimi e prestigiosi riconoscimenti, tra cui il “Grammy Award” per il cd “Aire Latino” nella categoria miglior solista strumentale di musica classica.

Alla “Sala dei Giganti”, dove già debuttò giovanissimo negli anni ’70 invitato dal “Centro Chitarristico Veneto”, Russell suonerà il concerto inaugurale del festival: una vera e propria celebrazione della chitarra attraverso un programma eclettico e variegato, con autori dal barocco al moderno, per una festa della chitarra da condividere tutti insieme per l’avvio di una settimana intensa, con protagonisti di eccezione e occasioni di approfondimento uniche nel panorama nazionale.

Programma del concerto:
Ferdinando Sor (1778-1839), Morceau De Concert. Op. 54
Domenico Scarlatti (1685-1757), Sonatas K. 490, K. 491
Isaac Albéniz (1860-1909), Granada; Malagueña
J. Kuhnau (1660-1722), Two Parties
Partie I (In A Major): Praeludium, Allemande, Courante, Sarabande, Gigue Partie II (In D Major): Praeludium, Allemande, Courante, Sarabande, Gigue
Bernhard Lackenbacher (1793-1858), Variations Brillantes Op. 3
Jorge Morel (1931-2021), Sonatina (Dedicata A David Russell) Allegretto, Andante Espressivo, Allegro

domenica 4 settembre, ore 20
Sala dei Giganti – Palazzo Liviano – piazza Capitaniato
Leonora Armellini – Giacomo Susani
Duo chitarra-pianoforte

Grande novità dell’edizione 2022 del “Festival Homenaje” è la collaborazione con il “Festival Pianistico Bartolomeo Cristofori”, dalla quale nasce la commissione di una nuova opera per l’ensemble chitarra e pianoforte al compositore italiano Francesco Antonioni che verrà eseguita nel concerto dedicato a questa formazione e che vedrà riuniti sullo stesso palco due giovani talenti padovani della musica classica: Leonora Armellini e Giacomo Susani.

Leonora Armellini (Padova, 1992), giovanissima vincitrice del “Premio Janina Nawrocka” per la “straordinaria musicalità e la bellezza del suono” al Concorso Pianistico Internazionale “F. Chopin” di Varsavia nel 2010, ha confermato questo esito nell’edizione del 2021 con un V Premio che ne fa la prima donna italiana ad aver scalato le vette della competizione considerata come il vertice del pianismo mondiale.
Figlia d’arte, si avvicina allo studio del pianoforte a 4 anni e procede “inesorabile” uno straordinario percorso di studi e crescita che la vede vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale, tra i quali menzioniamo per brevità solo il XXII Premio Venezia, riservato ai migliori diplomati dei Conservatori Italiani (2005), il Premio “Galileo 2000 Pentagramma d’oro” (2013).
Tiene regolarmente concerti come solista e camerista per festival e stagioni concertistiche in Italia e all’estero ed è stata affiancata da numerose importanti orchestre Leonora è protagonista di numerosi progetti discografici; di più recente uscita sono il DVD “Piano Recital” pubblicato da ContempoArs e un CD pubblicato da Brilliant Classics.
leonoraarmellini.eu

Giacomo Susani (Padova, 1995), nato in una famiglia di illustri tradizioni musicali, ha condotto brillantemente il suo percorso formativo tra Vicenza e Londra, dove vive e lavora stabilmente dal 2014. Vincitore di premi e riconoscimenti internazionali molto importanti come chitarrista (tra gli altri, il I Premio “London Guitar Competition”, 2016) ma anche come compositore (I Premio al “New York Respighi Prize”, 2022), riunisce in sé le due diverse anime musicali in una figura artistica a 360°. Si esibisce come solista, solista con orchestra e camerista in Europa e all’estero e le sue musiche sono suonate e commissionate da alcuni tra i più significativi interpreti del chitarrismo mondiale (David Russell, Stefano Grondona, Jason Vieux tra gli altri). Docente al Junior Departement della “Royal Academy of Music” di Londra dal 2019, è regolarmente invitato a tenere masterclasses in Italia e all’estero. Due i CD solistici pubblicati: (Stradivarius): “Susani plays Petrassi, Bach, Tansmann, Weiss” (2016) e “Gebeth. Romantic music for Guitar” (2018).
giacomosusani.com

Programma del concerto:
Manuel M. Ponce (1882-1948), Sonatina Meridional
Chitarra sola: Giacomo Susani
Claude Debussy (1862-1928), Images – Première Série (Reflets dans l’eaux; Hommage à Rameau; Mouvement)
Pianoforte solo: Leonora Armellini
Malcom Arnold (1921-2006), Serenade for Guitar and Strings (arr. for Guitar and Piano)
Duo Chitarra e Pianoforte: Giacomo Susani – Leonora Armellini
Mario Castelnuovo-Tedesco (1895-1968), Fantasia op. 145 per Chitarra e Pianoforte
Duo Chitarra e Pianoforte: Giacomo Susani – Leonora Armellini
Francesco Antonioni (1971), World Première (commissione di “Homenaje” Festival)
Duo Chitarra e Pianoforte: Giacomo Susani – Leonora Armellini
Gioachino Rossini (1792-1868), Ouverture da Il Barbiere di Siviglia (arr. F. Carulli for Guitar and Piano)
Duo Chitarra e Pianoforte: Giacomo Susani – Leonora Armellini

martedì 6 settembre, ore 20
Scuola della Carità – via S. Francesco 61
Dušan Bogdanovic

Altro grande ospite del Festival “Homenaje” è Dušan Bogdanovic, uno dei più rappresentativi chitarristi e compositori della chitarra contemporanea. Durante la sua carriera si è distinto per la sua molteplice attività in svariati generi e discipline musicali, che lo hanno portato ad esibirsi in tutto il mondo. Descritto come “un compositore di maestria artigianale con una genuina chiarezza e purezza di visione” (“Guitar Review”), Dušan Bogdanovic ha sviluppato una sintesi personale di musica classica contemporanea, jazz e world music. Il suo lavoro conta oltre cento composizioni pubblicate, tra cui una serie di commissioni per chitarra solista, ensemble da camera, orchestra e multimedia, oltre a numerose registrazioni.
All’inizio della sua carriera, nel 1975, ha ricevuto l’unico Primo Premio al Concorso Internazionale di Ginevra e ha tenuto un recital di debutto molto acclamato alla Carnegie Hall nel 1977.
Riflessivo e attento ricercatore, è stato docente, tra gli altri, presso i Conservatori di San Francisco e di Ginevra; vanta numerose pubblicazioni di carattere pedagogico e analitico.
Il programma da lui proposto esprime a pieno la sua eccezionale personalità di artista: quella di un musicista a tutto tondo, sempre alla ricerca di un’esperienza musicale ampia che abbraccia l’esecuzione, la composizione e l’improvvisazione in un unico gesto espressivo.
Dušan Bogdanovic sarà anche protagonista il giorno successivo, mercoledì 7 settembre, insieme al chitarrista-compositore inglese Stephen Goss, della conferenza sulla composizione che si terrà a Barco Teatro nell’ambito degli approfondimenti teorici del Festival.
dusanbogdanovic.com

Programma del concerto:
Dušan Bogdanovic (*1955), Improvisations; In Winter Garden; Seasonal Preludes; 3 African Sketches
Francesco Canova da Milano (1497-1543), Fantasia no. 30;
Dušan Bogdanovic, Ricercar on the Song “Marijo, Bela Kumrijo”; Improvisations

mercoledì 7 settembre, ore 20
Barco Teatro – via Orto Botanico, 12
Evangelina Mascardi

Evangelina Mascardi è considerata una tra i migliori liutisti attivi nel panorama concertistico internazionale.
Nata a Buenos Aires nel 1977 si è diplomata in chitarra classica e ha cominciato giovanissima la sua attività concertistica. Nel 1997 si è trasferita in Europa per studiare liuto presso la Schola Cantorum Basiliensis dove ha ottenuto nel 2001 il “Solisten Diplom” sotto la guida di Hopkinson Smith.
Per oltre un decennio ha suonato come continuista, diretta tra gli altri da Jordi Savall (Hespèrion XXI), Marc Minkowsky (Les Musiciens du Louvre), Andrea Marcon (Venice Baroque Orchestra), Giovanni Antonini (Giardino Armonico), Chiara Banchini (415) e Simon Rattle (Berliner Philarmoniker), con i quali ha registrato oltre 30 CD. Attualmente ha circoscritto la sua collaborazione all’Ensemble Zefiro (Alfredo Bernardini) e Monteverdi Choir (Sir John Elliot Gardiner) per concentrarsi principalmente sul repertorio solistico.
Sempre accolta da critiche positive, si è esibita da solista in importanti festival europei di musica antica e chitarristici.
Ha dedicato 4 incisioni solistiche a musiche di Johann Sebastian Bach, Sylvius Leopold Weiss, Bellerofonte Castaldi e Laurent de Saint-Luc per la ORF-Alte Musik (2005-2011), Arcana (2011) e Musique en Wallonie (2018).
Docente di Liuto presso l’ISSM “Conservatorio A. Vivaldi” di Alessandria, dal 2020 è membro del Comitato scientifico del “Convegno internazionale di chitarra” (Milano) e dal 2021 del Consiglio direttivo della Società italiana del liuto.
Evangelina è protagonista del primo concerto del Festival che si terrà a Barco Teatro, perfetto per dimensioni e caratteristiche acustiche per l’ascolto del liuto, un concerto particolare con il quale si fa un salto nella storia: con il suo strumento, antenato della chitarra, ci farà ascoltare le versioni originali di alcuni brani ormai assunti dal repertorio chitarristico classico.
evangelinamascardi.com

Programma del concerto:
Johann Sebastian Bach (1685-1750), Prelude; Fugue and Allegro BWV 998
Sylvius Leopold Weiss (1686-1750), Tombeau sur la Mort Ms. Logy
Johann Sebastian Bach, Suite per Liuto BVW 995: Preludio, Allemanda, Courante, Sarabanda, Gavotta I, Gavotta En Rondeaux, Giga

giovedì 8 settembre, ore 20
Barco Teatro – via Orto Botanico, 12
Sean Shibe

Il chitarrista scozzese Sean Shibe è uno dei più attivi ed interessanti giovani talenti del panorama inglese della chitarra classica. Nei suoi numerosi cd come nei suoi concerti utilizza chitarra classica, acustica ed elettrica in repertori che spaziano dai manoscritti di liuto scozzese filologici a loro arrangiamenti con la chitarra elettrica e a composizioni contemporanee: questa sua caratteristica è molto apprezzata dalla critica e dal pubblico inglesi (e non solo) e apre interessanti prospettive di sviluppo e di innovazione per il repertorio chitarristico.
Selezionato per il programma New Generation Artists di “BBC Radio 3”, ha ricevuto una borsa di studio Borletti-Buitoni Trust e il Royal Philharmonic Society Award for Young Artists nel 2018.
Le sue registrazioni gli sono valse importanti riconoscimenti quali due Gramophone Awards (“Concept Album Category”, 2019; “Instrumental Category”, 2021) e un Opus Klassik (“Vox Humana”, con Isang Enders).
L’album di debutto Dreams and Fanncies (2017) è stato nominato Editor’s Choice in “Gramophone”. SoftLOUD (2018) è vincitore del Gramophone Award.
Ulteriori riconoscimenti includono il I Premio e la medaglia d’oro della “Royal Over-Seas League” (2011) e un premio da Dewar Arts e le audizioni internazionali YCAT 2015.
Con il CD Bach Shibe è diventato la star di copertina del numero di giugno 2020 di “Gramophone Magazine” e il disco viene nominato Editor’s ChoiceIl.
L’ultimo album, Camino (2021) è nominato “Recording of the Month” da “BBC Music Magazine” e “Recording of the Week” da “The Guardian”, “Presto Classical” e “The Times”, che lo hanno descritto come “uno dei recital più avvincenti e toccanti per lo strumento”.
Nel suo concerto (il secondo a Barco Teatro), Sean propone pezzi cardine del repertorio chitarristico di tutti i tempi in sequenza non cronologica ma di corrispondenze con 2 brani inglesi di particolare interesse: “Construction with Guitar” di Birtwistel, una delle ultime commissioni della “Julian Bream Trust” e ispirato all’omonima opera di Picasso e “Habanera” di Adès, uno dei maggiori compositori britannici viventi.
seanshibe.com

Programma del concerto:
Heitor Villa-Lobos (1887-1959), 12 Guitar Etudes
Luys de Narvàez (1490-1547), Guárdame Las Vacas; Mille Regrets
Thomas Adès (1971), Habanera
Manuel De Falla (1876-1946), Homenaje: Le Tombeau De Claude Debussy For Guitar
Francis Poulenc (1899-1963), Sarabande
Harrison Birtwistle (1934-2022), Construction With Guitar

venerdì 9 settembre, ore 23:30
Barco Teatro – via Orto Botanico, 12
Eugenio Della Chiara – Alberto Chines

Duo chitarra-pianoforte (BarTolomeo)
in collaborazione con Festival Pianistico Bartolomeo Cristofori e Taverna Maderna

Programma del concerto:
Mario Castelnuovo Tedesco (1895-1968), Fantasia op. 145 per Chitarra e Pianoforte
Carlo Galante (1959), Domenico Fragments
Orazio Sciortino (1984), Scarlattiana per chitarra
Nuova commissione (Taverna Maderna)

sabato 10 settembre, ore 20
Scuola della Carità – via S. Francesco 61
Paul Galbraith

Alla domanda di un membro della stampa rivolta ad Andres Segovia dopo il concorso di Leeds nel 1981, esclamò: “Paul è magnifico! Sarà un grande artista!”.
Il chitarrista scozzese Paul Galbraith si è imposto con autorevolezza nel panorama internazionale come innovatore della tecnica e del repertorio chitarristico. Inventore nel 1993, insieme al liutaio inglese David Rubio, della rivoluzionaria “Brahms Guitar”, uno strumento a otto corde caratterizzato da un particolare sistema asimmetrico di incordatura “Orpharion” e da un altrettanto innovativo sistema risonante, contribuisce all’espansione delle possibilità espressive dello strumento attraverso la trascrizione di brani storici originali per altre formazioni, rivelandone nuove ed affascinanti sfumature ottenibili soltanto dal suo strumento.
Le sue straordinarie qualità di interprete, insieme alle originalissime scelte di repertorio, lo rendono uno dei più interessanti e ammirati chitarristi della contemporaneità.
Stimato docente, insegna alla Hochschule für Musik di Basilea e raccoglie un sempre maggior numero di allievi e appassionati che intraprendono lo studio della chitarra “Brahms”, che sempre più svela nuove e promettenti vie per fare musica.
Il repertorio da lui presentato in concerto dimostra appieno le possibilità di questo strumento, cimentandosi nell’interpretazioni di pagine complesse e raffinate, tra le più affascinanti della storia della musica.
paul-galbraith.com

Programma del concerto:
Johann S. Bach (1685–1750), Suite in A (BWV Various): Prelude, Sarabande, Tempo di Menuet, Allegro, Fughetta, ‘Claraiana’
Robert Schumann (1810–1856), Op.68 n.26, Album for the Young; Op 99 n. 1, Bunte Blätter, For Clara at Christmas; Op.124 n.14, AlbumBlatter, Vision; Op.68 n.21, Remembering my friend Felix (Mendelssohn); Op.68 n.32, Sherazade; Op.124 n.5, Fantasy Dance; Op.124 n.15, Waltz; Op.68 n.16, First Loss; Op.68 n.35, Mignon; Op.85 n.12, Evening Song
Enrique Granados (1867–1916), Valses Poeticos: Very lively, then melodic; Tempo of a noble waltz; Tempo of a slow waltz; Fast & humorous; Quite fast (elegant); Almost ad libitum (sentimental); Lively; Very fast; Return of ‘melodic’ waltz
Isaac Albeniz (1860–1909), Castilla (from ‘Spanish Suite’) Op.47

Informazioni
festivalhomenaje.com

Immagine in evidenza
David Russell

The event is finished.

Data

03 - 10 Set 2022
Expired!

Maggiori informazioni

Link

Luogo

PADOVA - VARIE SEDI
35122 Padova
Categoria
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