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Firenze Suona Contemporanea 2019: Emanuele Torquati al pianoforte
Mercoledì 24 luglio al Museo Novecento di Firenze il secondo appuntamento dell’undicesima edizione di Firenze Suona Contemporanea, alle ore 21:30, con un recital pianistico di Emanuele Torquati, attraverso un programma che lo stesso pianista titola “Giardino Zen”.
Il fulcro attorno al quale si dipana questo luogo della fantasia sono gli Studi composti tra il 2011 e il 2013 dal più importante compositore giapponese vivente, Toshio Hosokawa, idealmente riconducibili a quelli del suo illustre predecessore Claude Debussy. Ognuno di essi parte da un elemento musicale in maniera quasi calligrafica, composto prima da 2 Linee, poi da 3 e infine da uno scarno Lied.
Nel canto estatico di “Piove vita” del compositore siciliano Emanuele Casale si ritrova la componente espressiva e più diretta del nostro ideale Giardino. Una goccia appuntita e inflessibile è invece il fulcro di “Stalagma”, concisa immagine musicale composta da Silvia Borzelli, Italiana di stanza ad Amsterdam, in ricordo dell’uccisione della giornalista russa Anna Politovskaja. Dal dramma umano passeremo poi alla cullante inquietudine insita nella “Berceuse” scritta da Francesco Filidei, che è anche un gioco mirabile di slanci e sospensioni. Sospensioni inesistenti nel rutilante “Mambo” di Luca Francesconi, che partendo da un incipit del grande jazzista cieco italo-americano Lennie Tristano lancia a folle velocità le mani del pianista in una sfida virtuosistica.
Definito come “Thoughtful musician” (NY Times) e “Vibrant pianist” (Boston Globe), Emanuele Torquati suona regolarmente in Europa, Canada, America e Africa, per Istituzioni quali Alte Oper Frankfurt, Columbia University New York, Teatro Colon Buenos Aires, MITO Settembre Musica, Concerti del Quirinale, Maggio Musicale Fiorentino. Le sue esecuzioni sono state trasmesse da emittenti prestigiose, quali RAI, BBC Radio3, Deutschland Radiokultur, MDR Kultur, ORF, Radio France, Radio Svizzera, RTE Lyric. Recentemente si è esibito come solista con l’Orchestra Filarmonica di Buenos Aires, l’Orchestra Regionale della Toscana, con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Lithuanian National Symphony Orchestra e con Avanti! Chamber Orchestra sotto la direzione di Matthias Pintscher. Dopo essersi diplomato a pieni voti a Firenze sotto la guida di Giancarlo Cardini, si è perfezionato con Konstantin Bogino e il Trio di Trieste, lavorando inoltre con Alexander Lonquich e Yvonne Loriod. La sua attività artistica è stata sostenuta da prestigiose istituzioni, quali Accademia Chigiana, DAAD Berlin, Ambassade de France, UfMuDK Graz, New England Conservatory Boston. Nominato due volte artist in residence presso il Banff Centre (Canada), nel 2014 è stato invitato dall’Istituto Italiano di Cultura di Parigi nel quadro del programma “Les Promesses de l’Art”. A livello discografico, ha al suo attivo l’integrale di Albert Roussel e di Alexander Zemlinsky, oltre a quella di prossima uscita dedicata a Charles Griffes per Brilliant Classics. In Duo con Francesco Dillon ha realizzato tre volumi di rarità schumanniane e l’integrale di Franz Liszt. La sua non esclusiva passione per la musica contemporanea lo ha portato ad eseguire numerose prime e a lavorare con compositori quali S. Sciarrino, S. Bussotti, W. Rihm, K. Saariaho, B. Furrer, J. Harvey, B. Dean, M. Lindberg, P. Ablinger e con artisti quali Quartetto Prometeo, I. Charisius, I. Barnatan, M. Montalvo, G. Knox, S. Linke. Dal 2010 è direttore artistico della Stagione Music@VillaRomana.