Giuseppe Tartini (1692-1770) e la “Musica secondo Natura”

Enrico Gatti (violino), Marie Rouquié (violino), Gaetano Nasillo (violoncello) e Marcello Gatti (flauto traversiere) guideranno – sia in modalità di alternanza che di condivisione – un progetto orchestrale alla scoperta dei concerti che Giuseppe Tartini ha composto in massima parte per le esecuzioni presso la Basilica di Sant’Antonio in Padova.
(Enrico Gatti)

Giuseppe Tartini è stato uno dei maggiori virtuosi che il violino abbia mai avuto ma anche – in maniera indiscussa nel XVIII secolo – il più grande didatta di questo strumento, capace di avere un’influenza stilistica su tutta l’Europa ed anche oltre.
È importante trasmettere alle nuove generazioni la conoscenza e l’amore verso questo autore che, assai diversamente da Vivaldi, non può venire interpretato seguendo degli standards stilistici oggi abusati ma al contrario richiede di essere avvicinato lentamente e capito.
Con questo spirito 4 differenti “tutors” – docenti presso scuole di rinomanza internazionale – e appassionati interpreti tartiniani trasmetteranno la loro esperienza ai giovani musicisti dell’Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori.

Sabato 7 settembre 20:30
Auditorium C. Pollini
GIUSEPPE TARTINI (1692 – 1770) E LA “MUSICA SECONDO NATURA”
Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori
con Enrico Gatti, Marie Rouquié, Gaetano Nasillo e Marcello Gatti

Sonata a 4 in re maggiore per orchestra
Concerto in la minore D115 per violino e orchestra. Solista: Enrico Gatti
Concerto in re maggiore per violoncello e orchestra. Solista: Gaetano Nasillo
Concerto grosso per orchestra dalla Sonata op. I n. 4 in sol maggiore (trascrizione di Giulio Meneghini). Solisti dell’Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori
Concerto in sol maggiore Gimo 293 per traversiere e orchestra. Solista: Marcello Gatti
Concerto in re maggiore D28 per violino e orchestra. Solista: Marie Rouquie´