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La musica che gira intorno. Esperienze d’ascolto, storie di musicisti e mondi musicali
Il Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna promuove una nuova rassegna dal titolo “La musica che gira intorno. Esperienze d’ascolto, storie di musicisti e mondi musicali” ideata per dare spazio ai migliori musicteller attualmente in circolazione.
Ma chi ĆØ in realtĆ un narratore musicale?
E cosa fa di diverso da un normale conferenziere?
Per una classica “lezione musicale” sappiamo che bastano un microfono, uno schermo, due casse (possibilmente non ronzanti) e la conoscenza di un tema musicale.
Ma per trascorrere insieme un’ora e mezza ascoltando e parlando di musica in maniera coinvolgente e appassionante, bisogna essere in grado di accompagnare il pubblico in una dimensione diversa, dove competenza, divulgazione e selezione degli ascolti si fondono nella condivisione di un racconto e di un punto di vista particolare, “alto” e “altro” ma accessibile a tutti (anche a chi non ha un background musicale).
E questa ĆØ una vera e propria arte che in pochi – sia tra i musicisti che tra gli studiosi – conoscono e padroneggiano.
La rassegna prende il via venerdƬ 24 marzo con la prima delle quattro narrazioni alla scoperta del jazz curate da Stefano Zenni, docente di Storia del jazz e direttore artistico di Torino Jazz Festival.
Il venerdƬ successivo, 31 marzo, l’appuntamento ĆØ con Federico Sacchi, che si può considerare il vero e proprio inventore di questo genere. La vita e le parole di Martin Luther King saranno intrecciate con i brani e i dischi degli artisti che sono stati ispirati dal suo messaggio rivoluzionario.
Si prosegue con Legature, con cui prende il via la partnership con la Sala della Musica, il percorso espositivo permanente (ospitato negli spazi al secondo piano di Salaborsa) dedicato alla storia della popular music di Bologna dagli anni Quaranta a oggi.
Il racconto di Piero Mioli ĆØ incentrato invece sul genio di Maria Callas, la “divina” più “diabolica” della storia dell’opera a 100 anni dalla nascita, mentre Carlo Centemeri farĆ riscoprire l’esperienza entusiasmante dell’ascolto collettivo della musica su vinile.
Il mese di maggio sarĆ il momento di Copioni, il mini-ciclo ideato e condotto dal giornalista Francesco Locane su omaggi, citazioni e vere e proprie ruberie nel mondo della musica, e a seguire il focus dedicato ai nuovi sguardi su folklore e musica popolare, che vedrĆ protagonisti Nico Staiti e la storia della ricostruzione dei due clarinetti Buttafuoco della nostra collezione, e l’incredibile indagine performativa sulle usanze sonore nella cultura rurale romagnola da parte del sound researcher e percussionista Enrico Malatesta.
La rassegna si conclude a giugno con la presentazione del volume di Luca Ciammarughi, che indaga il rapporto tra musica classica e mondo queer e con l’esperimento “oltre i perimetri” dei generi e degli stili musicali di Particolari Universali.
Insomma, 18 appuntamenti per un modo nuovo, immersivo, accessibile, spettacolare, coinvolgente di narrare e vivere la musica (o meglio – tutte – le musiche).
L’ingresso a tutti gli appuntamenti ĆØ gratuito fino a esaurimento posti disponibili.
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34, Bologna
museibologna.it/musica