375 5204559 (lun/ven 10-13/16-19) | info@vinilica.it
“Leoš Janáček: Piano Works” nell’esecuzione di Galya Kolarova
Leoš Janáček (1854-1928) è stato definito un compositore che ha fatto da tramite tra il mondo del romanticismo e quello dell’avanguardia: a lui Aulicus Classics dedica la pubblicazione di alcune opere che occupano un posto di diritto tra i tesori del repertorio pianistico del XX secolo, racchiuse in un album interpretato dalla pianista Galya Kolarova.
Il primo brano è la Sonata per pianoforte di Janáček 1.X.1905 “Dalla strada”, composizione concepita come reazione alla morte di František Pavlík (1885-1905), che il 1 ° ottobre 1905 fu ucciso con la baionetta durante le manifestazioni a sostegno di un’università ceca a Brno; la Sonata comprendeva originariamente tre movimenti, ma Janáček bruciò il terzo poco prima della prima esecuzione pubblica del brano, nel 1906. Non fu soddisfatto nemmeno del resto della composizione e in seguito gettò il manoscritto dei due movimenti rimanenti nel fiume Moldava. La composizione rimase perduta fino al 1924.
Il secondo brano riguarda i piccoli pezzi del ciclo “Su un sentiero incolto” che contengono reminiscenze lontane: all’inizio concepita, per richiesta scritta di Josef Vavra, come una raccolta di sei pezzi di harmonium (“Slovanske Melodie”), crebbe successivamente fino a nove pezzi, successivamente destinata al pianoforte. Dello stesso ciclo il compositore iniziò, senza mai completare, un secondo libro.
Fu nella primavera del 1912 che Janáček completò invece il ciclo per pianoforte “Nelle nebbie”, terza opera selezionata nell’album, le cui quattro parti furono scritte in gran parte in tonalità “nebbiose”, con cinque o sei bemolli. Questo ciclo non solo rappresenta una delle opere più notevoli della letteratura pianistica del XX secolo, ma testimonia anche un periodo di grande difficoltà e disperazione nella vita di Janáček, un periodo segnato dalla morte di sua figlia Olga e dalla mancanza di riconoscimento professionale e artistico.
Il tema e le variazioni “Zdenka”, infine, ultima proposta del disco, è un’opera composta nel 1880, mentre Janáček era iscritto come studente al Conservatorio di Lipsia, che abbraccia il tradizionale stile tonale e romantico, ma utilizza anche elementi folk e tratti armonici che anticipano le composizioni successive di Janáček.
La pianista di origine bulgara Galya Kolarova ha ricevuto la sua educazione musicale in Bulgaria, Danimarca, Italia e Austria sotto la guida di Zdravka Nikolaeva, Atanas Kurtev, José Ribera, Konstantin Bogino, Bohumila Jedlickova e Gerhard Schulz. È stata premiata in numerosi concorsi internazionali – tra gli altri: 1 ° premio per solista con orchestra al Festival Musica in Laguna in Italia per la sua interpretazione del Concerto per pianoforte n. 2 di Chopin, op.21; 2 ° premio al Nordic Piano Forum di Copenhagen, Danimarca; vincitore del concorso MODO per un progetto educativo per bambini in Bulgaria.
Nel 2006 la Sig.ra Kolarova è stata selezionata per partecipare a un film documentario sul prof. Pnina Salzman, una rinomata pianista israeliana e insegnante di pianoforte che ha avuto una grande influenza sul punto di vista della signora Kolarova sulla musica e l’interpretazione di Chopin.
Vanta una carriera internazionale di successo e si è esibita sia come solista che come musicista da camera in prestigiose sale da concerto in Europa, Asia e Medio Oriente. È stata invitata ad esibirsi in festival come: “Festival Turina” a Siviglia, Spagna; “Aurora Chamber Music Festival”, “Piano Festival in Helsingborg” – in Svezia; “Eilat Chamber Music Festival” in Israele; “Le X Giornate Festival”, “Lucca Estate Festival”, “Musica in Laguna Festival”, “Grumo Festival” – in Italia; “Kuhmo Chamber Music Festival” in Finlandia; “8. Internationalen Kammermusikfestival Schloss Wonfurt ”,“ 30 Tage Kunst ”,“ Klassik in Moabit ”- in Germania; “Vendssyssel Festival”, “Sorø International Festival”, “Bornholm Summer Classics”, “Suså Festival” in Danimarca; “Concordia Festival” per la musica e l’arte contemporanea in Bulgaria.
Si esibisce regolarmente in concerti di musica da camera con musicisti della Royal Concertgebouw Orchestra, della Filarmonica di Berlino, DRSO, Det Klg. Kapel, Cph Phil e altri.
Ha collaborato con direttori come Dmitri Kitajenko, Andras Schiff, Barbara Hannigan, Fabio Luisi, Henrik Vagn Christensen, Maria Badstue, Thomas Søndergård. La Sig.ra Kolarova è stata pianista collaborativa per concorsi come ARD International Competition 2017 in Germania; Carl Nielsen Violin Competition 2019 in Danimarca; Pancho Vladigerov Violin Competition 2019 in Bulgaria; Tchaikovsky XVI International Competition 2019 in Russia.
Ha registrato CD per Claudio Records e Brilliant Classics. Alcune delle principali fondazioni in Danimarca supportano i progetti e le attività artistiche di Kolarova: tra questi Augustinus Fonden, Tytte og Lillemor Faurschous Mindelegat, Aage og Johanne Louis-Hansens Fond, Pianistinde Esther Vagnings Fond, Hertha Duus’s Mindefond, Ellen og Valdemar Jensens Musiklegat.