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Science Art Visions

Ritratti senza posa. Mostra fotografica di Antonio Viscido

Da Bruce Springsteen a Leonard Cohen, da Morrissey a The Who, passando per Brunori, Piero Pelù, Jovanotti, The Zen Circus. Artisti e band che il fotografo Antonio Viscido ha immortalato… senza posa.

“Because the Night – Ritratti senza posa” è la mostra fotografica in programma da venerdì 14 a martedì 25 luglio all’Ex Tipografia dell’Istituto Geografico Militare di Firenze (via Cesare Battisti 12, adiacente a piazza Santissima Annunziata – ingresso libero), nell’ambito del Musart Festival 2023.

“Il titolo della mostra ha un doppio significato – spiega Antonio Viscido – ossia scattare fotografie “senza posa”, senza chiedere al soggetto di acquisire un atteggiamento particolare. Allo stesso tempo “senza posa” rimanda alla mia attività di fotografo: sempre sotto un palco, senza smettere di cercare quello sguardo particolare e provare a fermarlo”.

Allestita negli spazi industrial style dell’Ex Tipografia dell’Istituto Geografico Militare, “Ritratti senza posa” presenta oltre 50 scatti d’autore, in gran parte in bianco e nero, in cui rivivono gli ultimi dieci anni di musica: dieci anni di ritratti, dieci anni di piccole e grandi emozioni da raccontare.
Una ricerca emotiva per raccontare la musica e gli artisti (ma non solo loro), in maniera profonda, un’esplorazione di un mondo che da sempre ha affascinato Antonio, sin da quando era bambino. Un mondo di ritratti con uno stile “sporco e cattivo”, che racconta musicisti italiani e internazionali, dai cosiddetti artisti “di nicchia”, della scena indipendente, ai grandi nomi del pop/rock mondiale mainstream: da Lucio Corsi a Leonard Cohen, da un esordiente Brunori a un instancabile Bruce Springsteen, passando per Max Gazzè, Jovanotti, Paolo Benvegnù, The Zen Circus, Piero Pelù, Afterhours, The Who, Iggy Pop, Robert Smith, Steve Hackett, Morrissey, David Crosby, Stewart Copeland, Noel Gallagher e tanti altri.

La sesta edizione della mostra “Because the night” offre un nuovo tassello per la ricostruzione di una memoria collettiva della città che, grazie ai numerosi spettacoli realizzati nel corso degli anni, è diventata una delle piazze più interessanti per qualità e varietà di proposte.

Appassionato sin da piccolo di musica, Antonio Viscido si è ritrovato nei sottopalchi di centinaia di concerti come fotografo professionista quasi per caso. Prima ai piccoli concerti di amici e gruppi della scena indipendente fiorentina e toscana, piccoli club, fino agli eventi più importanti a livello nazionale in grandi arene, palasport e stadi. La cosa che non è mai cambiata è il suo modo di guardare gli artisti sul palco: può essere la più importante rock star o la band che calca le tavole del palco per la prima volta, per lui sono la stessa cosa e cerca di scoprirne, mentre si esibiscono, la loro essenza. Autodidatta, è cresciuto “fotograficamente” guardando le foto di Armando Gallo, fotografo dei Genesis, Guido Harari tra gli italiani e le opere di Kevin Cummins e Anton Corbijn, che con i loro bianchi e neri hanno raccontato la storia della musica inglese dalla fine degli anni ’70 in poi. Dopo un paio d’anni di gavetta “amatoriale”, nel 2010 grazie a una foto dei Baby Blue, è diventato fotografo di Rolling Stone Italia per la Toscana. Dopo alcuni anni di collaborazione è passato nella squadra di Classic Rock Italia, con i quali tuttora collabora.
Oltre alla fotografia musicale Antonio si occupa di reportage nel mondo dell’arte, eventi sociali, politici e culturali, e di ritrattistica, sempre con un approccio più emotivo che tecnico.

Informazioni
musartfestival.it

Immagine in evidenza
Iggy Pop – Firenze, Settembre 2012

Wolfgang's