Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

“Stavolta no”, il primo brano del nuovo progetto dei Whiteshark

Da domenica 19 settembre sarà disponibile in radio e in digitale “Stavolta no“, il primo brano del nuovo progetto dei Whiteshark, una traccia “flashback” che è una vera e propria presa di coscienza.

Nella loro vita i due ragazzi (Scave e Simoroy, alias Daniele Scavetta e Simone Filipazzi) sono caduti molte volte, ma altrettante volte hanno saputo reagire e rialzarsi e con questo progetto hanno deciso di guardare se stessi nel profondo dell’animo, allo scopo di evitare di ricommettere errori del passato, prendendo consapevolezza di ciò che vogliono ottenere e avendo ben chiaro l’obiettivo.

“Quante volte mi si è chiusa quella porta
Il destino sarà pronto a ferirmi un’altra volta
Se non mi ucciderà proverò l’ennesima svolta
No che non può andare sempre storta no… “

“Pensiamo che questo sia il brano più adatto per partire e far capire alle persone che ci ascolteranno quello che abbiamo dentro. La frase più significativa di tutto il brano – spiegano i Whiteshark – nella quale a nostro avviso potranno rispecchiarsi molte persone, è contenuta nel bridge: “quante volte mi si è chiusa quella porta, il destino sarà pronto a ferirmi un’altra volta, se non mi ucciderà proverò l’ennesima svolta, no che non può andare sempre storta no… “”.

Daniele Scavetta, in arte “Scave”, e Simone Filipazzi, in arte “Simoroy”, insieme formano il gruppo “Whiteshark”. Si conoscono per la prima volta a un contest live di Milano e successivamente si rincontrano in uno studio di registrazione a Muggio (MB) per puro caso. Dopo un po’ di featuring reciproci con i nomi d’arte Scave e Simoroy nel 2018 decidono di formare il gruppo Whiteshark esordendo con un EP di 4 tracce dal titolo “Quanto Basta” condito da due videoclip: “Muovilo” e “Non fa per me”. Successivamente escono vari altri singoli, tra cui “Accelera” in collaborazione con il noto rapper Vacca. Nel frattempo iniziano a girare per la Lombardia aprendo eventi importanti come il concerto di Shiva al Carroponte davanti a 3000 persone. L’idea del nome è presa dalla fame, dalla costanza e dalla determinazione con cui inseguono i loro obiettivi perché lo “squalo bianco”, uno dei predatori più forti al mondo, non dorme mai. Inoltre hanno iniziato a identificare i loro fan con lo slang “Brezis”, un nome nato quasi per caso durante una serata e insieme a loro stanno costruendo la “Brezis family”.

"Stavolta no", il primo brano del nuovo progetto dei Whiteshark
Wolfgang's