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Tastin’ Jazz. Racconti di musica tra cibo e vino
Alla Palazzina dei Bagni Misteriosi, cinque incontri “Tastin’ Jazz”, racconti di musica tra cibo e vino, con Gianni Gualberto Morelenbaum.
Sosteneva Cicerone che “Il piacere dei banchetti non si deve misurare dalle squisitezze delle portate, ma dalla compagnia degli amici e dai loro discorsi.
” Ci si trova perciò fra amici e conoscenti per parlare di musica in modo non paludato, ma serio.
Non delle lezioni ma degli incontri, questa volta dedicati al jazz, un linguaggio musicale che ha cambiato e influenzato tutto il Novecento e oltre, fino ai nostri giorni, ma che ancora suscita interrogativi e del quale si sa poco, aldilĆ di una narrazione spesso falsata e imbolsita.
In cinque appuntamenti, dunque, si cercherà di spiegare il successo di una musica che ci è ben più vicina di come spesso venga veicolata e illustrata, che ha saputo e sa rispondere a molti dei nostri interrogativi, che ha sempre anticipato i tempi e continua a farlo.
Cercheremo di scoprirne assieme la bellezza, la ricchezza e la complessità : arriveremo così a svelare, incontro dopo incontro, anche un nostro ritratto, e un ritratto del nostro mondo e dei nostri tempi, un mosaico fatto di migliaia e migliaia di tessere in cui si celano popoli, tradizioni, culture, incroci, connubi, sincretismi.
Gianni Gualberto Morelenbaum
martedƬ 7 Maggio ore 20:00 – 22:00
Perché il jazz: la musica che è nata oggi, o forse domani
Si dice che sia nato nel 1917. Chi dice a New Orleans, chi nei Caraibi e chi, addirittura, fra i siciliani d’America. Ma per molti ĆØ la colonna sonora della contemporaneitĆ , una musica sempre rivolta al futuro e che non ha bisogno del passato. Una musica per pochi, sembrerebbe. Non ĆØ cosƬ: la storia del jazz può rispondere a molti dei nostri interrogativi e svelare il fascino di chi sa e ha sempre saputo parlare a tutti.
martedƬ 14 Maggio ore 20:00 – 22:00
Il Bello, il Brutto e⦠il jazz: dalla voce di Louis Armstrong al ribaltamento delle regole
Il jazz, fin dai suoi esordi, usa molteplici materiali, ma li usa sempre a suo modo, sempre secondo dei valori che gli appartengono e cui mai rinuncia. Le regole del mondo in cui nasce e soffre prima di essere accettato non valgono: il jazz ĆØ la musica della sorpresa, dell’inaspettato.
martedƬ 21 Maggio ore 20:00 – 22:00
Con il jazz si balla o si pensa? Arte o intrattenimento? O⦠arte e intrattenimento?
Il jazz ĆØ l’avanguardia di un movimento che rimette al centro dell’attenzione e della creativitĆ il corpo e il suo linguaggio. Con il jazz si danza e si balla, anche. Si fa spettacolo. Si fa scandalo, eppure influenza molti autori accademici e intellettuali. Con il jazz ĆØ un’umanitĆ a lungo ignorata e discriminata a salire sul palcoscenico e a insegnare e dettare nuove regole. Grazie al jazz gli Stati Uniti assumono un volto che viene conosciuto in tutto il mondo. Ma la liberazione che il jazz porta con sĆ© riguarda anche noi, riguarda tutte le culture e tradizioni.
martedƬ 28 Maggio ore 20:00 – 22:00
Fra Jelly Roll Morton e Charles Mingus: il jazz, ritratto del Novecento
Dal be bop in poi il jazz assume una riconosciuta leadership intellettuale, senza mai tradire le proprie origini e continuando a dare voce alla diversitĆ . Non solo negli Stati Uniti, non solo in Europa, ma in tutto il mondo, dall’Asia all’America Latina: una musica del popolo.
martedƬ 4 Giugno ore 20:00 – 22:00
Dopo John Coltrane e Ornette Coleman: il jazz nel XXI secolo
A oltre cento anni dalla “nascita” il jazz affronta la globalizzazione, di cui ĆØ stato il profeta. La platea si allarga a dismisura: il jazz rimarrĆ lo stesso? ContinuerĆ a significare quello che ha significato per molte generazioni? CambierĆ ?
Palazzina dei Bagni Misteriosi
Via Carlo Botta 18
Milano
bagnimisteriosi.com